Certaldo, i ponti sul torrente Agliena

La Toscana migliore. Certaldo e il secondo ponte sul torrente Agliena

Certaldo, il nuovo ponte (a sx) e il ponte vecchio (a dx) in una foto del 1920 ca.)

Certaldo, il nuovo ponte (a sx) e il ponte vecchio (a dx) in una foto del 1920 ca.

Ci fu un tempo in cui, ai piedi di Certaldo, due ponti affiancati uno all’altro consentivano di traversare il torrente Agliena.

Li vediamo in due foto dei primi decenni del Novecento, prima che entrambi (luglio 1944) venissero distrutti dal passaggio del fronte.

Mentre del vecchio ponte eravamo già riusciti a reperire alcune notizie, mancavano informazioni riguardo la costruzione di quello nuovo, che nella foto vediamo inquadrato sulla sinistra.

Una ricerca presso presso l’Archivio del Comune di Certaldo ci ha permesso di risalire alla sua costruzione: questa dovette cadere prima del 1886 (quando il ponte risulta già in essere) e dopo il 1873, anno nel quale venne espropriato il terreno necessario alla sua costruzione.

Certaldo, pianta del secondo ponte sul torrente Agliena (1886, Archivio del Comune di Certaldo)

Il terreno in questione, come si vede in questa pianta, era proprietà del Sig. Nicola (Niccola/Niccolò) Manetti. Figlio di Filippo, mercante di cotone, Nicola era uno dei personaggi più influenti di questo periodo: Gonfaloniere nel 1847, era suo il terreno sulla Piazza Solferino (poi Piazza Boccaccio) acquistato nel 1866 dalla Comunità per realizzare il nuovo Municipio (terminato nel 1868). Niccolò Manetti possedeva terreni lungo l’Agliena (su entrambi i lati del Ponte) e una fornace (anch’essa presso l’Agliena dove erano pure le fornaci Carrozzi, Luschi e Fabbri). Ai Manetti apparteneva anche il terreno (posto in viale Matteotti) su cui nel 1911 verrà costruita la prima casa delle suore Dorotee.

Certaldo, il Dott. Castellacci in calesse ritratto mentre traversa il nuovo ponte (1922)

La pianta è tratta dal volume Certaldo Alto, studi e documenti per la salvaguardia dei beni culturali e per il piano di restauro conservativo del centro antico (Certaldo 1975): l’originale, a colori, è conservato presso l’Archivio del Comune di Certaldo (Archivio postunitario, Atti posteriori al 1808. Serie IV. Affari generali. Busta 138, fascicolo Manetti Niccola. Immissione d’acque nei di lui possessi. 1886).

Accanto al “Ponte nuovo” vediamo il “Vecchio ponte” e il tratto di strada Romana che conduceva a quest’ultimo, passando davanti alla Cappella dei Giustiziati (che qui non è però rappresentata).

La seconda foto risale al 1922 e ritrae il dott. Alfredo Castellacci sul suo calesse mentre attraversa il ponte.

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