- On 25 Febbraio 2016
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San Gimignano: storia di una città del Medioevo. Quando le mura divennero cave da pietra…
Le mura di San Gimignano
Visitare San Gimignano è come fare un viaggio indietro nel tempo, un viaggio attraverso il quale è possibile rivivere il fascino dei secoli del Medioevo.
Ancora oggi, proprio come nel passato, si entra in città varcando le antiche mura di pietra che furono erette a protezione dell’intero abitato, simbolo per eccellenza – come le case torri – della città del Medioevo.
E’ qui, davanti alle mura, che una domanda nasce spontanea: quello che sta davanti ai nostri occhi è davvero medievale? Com’era la città che vedevano gli abitanti e i viaggiatori dei secoli passati?
Una prima risposta ce la fornisce la Storia, quella conservata nei documenti d’archivio.
Avvenne nel 1797
Le mura che circondano San Gimignano risalgono, in buona parte, alla metà del XIII secolo: nel Settecento, dopo cinque secoli dalla loro costruzione, le mura difensive erano diventate una sorta di “cava” da cui i cittadini, al bisogno, potevano prelevare materiali da costruzione a basso costo; il Comune, dal canto suo, neppure si preoccupava di ostacolare questa spoliazione rivendicando semmai la propria parte: in alcuni documenti si legge infatti che “la comunità intende di esser pagata dei sassi levati dalle mura castellane“.
Nel 1797, dovendo “accomodare la strada di Berignano dallo sbocco di via del Cerchio […] da ridursi a mattonato per coltello, con cordoni di mattoni ogni faccia“, sempre il Comune pensò che poteva essere di gran risparmio “[…] profittare del lavoro quadro [le pietre] che esiste sopra l’arco del portone fuori della Porta San Giovanni, di dove può ricavarsi una quantità non indifferente di lavoro, senza distruzione dell’antiporto […] ma con l’abbassamento dei muri con eguaglianza e con qualche piccolo riattamento sopra la volta di detto Bastione“.
Fu così che iniziò la completa distruzione dell’ antiporto di Porta S. Giovanni, struttura fortificata costruita nel 1304 poi inglobata (era il 1553) nel bastione mediceo, oggetto anche in seguito di continui “prelievi” di materiale.
Si arriva all’Ottocento quando la struttura della torre centrale, in qualche modo sopravvissuta fino ad allora, venne prima ridotta a semplice casetta per poi sparire completamente con la costruzione della strada nuova per Poggibonsi.
A questo punto un’altra domanda è d’obbligo: e’ possibile, oggi, avere un’idea di come si presentavano le mura e la Porta San Giovanni prima di queste distruzioni?
La risposta, in questo caso, la troviamo visitando uno dei più importanti Palazzi della città, il Palazzo Pubblico, dove le nostre Guide vi condurranno alla scoperta delle più antiche immagini – vere e proprie “foto” d’epoca – che ritraggono il volto di San Gimignano nel Medioevo.
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Ringraziamo per le foto e le preziose notizie d’archivio Raffaello Razzi, cultore appassionato della storia e dell’arte di San Gimignano.